Clima
Mesi invernali freddi e piovosi hanno causato ritardo nel germogliamento che le calde
giornate primaverili non sono riuscite a recuperare. Questo fenomeno dovuto ad
escursioni termiche ha indotto una fioritura irregolare che si è protratta per lungo
tempo, portando così la piena fioritura nella prima settimana di Giugno. La consueta
vigoria dei germogli ha accompagnato una buona produttività che anche nei vigneti
più giovani è stata regolata ad arte da un diradamento dei grappoli di modesta entità,
sinonimo di equilibrio vegeto-produttivo. L’estate, quasi senza pioggia, è stata
fortunatamente accompagnata da temperature mai eccessive e questo andamento ha
consentito alle viti di sviluppare un buon potenziale aromatico. Le uve si sono così
presentate all’inizio della vendemmia in modo perfetto: concentrate e
omogeneamente mature.